lunedì 17 giugno 2024
31.01.2014 - Redazione

Montecarlo: l'erede di Andrea Casiraghi entra nei piani di successione

Oggi nella chiesetta di St. Joseph, o San Giuseppe per declinarla in italiano, Andrea Casiraghi e Tatiana di Santo Domingo si uniscono in matrimonio religioso secondo il rito della confessione cattolica.

In una Gstaad blindatissima ed allo stesso tempo assai discreta come solamente certe cittadine svizzere sanno essere, oggi nella chiesetta di St. Joseph, o San Giuseppe per declinarla in italiano, Andrea Casiraghi e Tatiana di Santo Domingo si uniscono in matrimonio religioso secondo il rito della confessione cattolica. I due già si erano uniti in matrimonio unicamente in forma civile lo scorso trentun Agosto a Palazzo Grimaldi in Monaco vecchia davanti all’ufficiale di stato civile del piccolo Principato mediterraneo, Philippe Narmino. In coda al rito delle nozze anche il piccolo Sacha, che la coppia principesca ha dato alla luce il ventun marzo dell’anno appena trascorso, riceverà il sacramento del Battesimo. Oltre che a ragioni di Fede, la necessità del matrimonio religioso obbedisce, pure, a ragioni squisitamente dinastiche: Andrea Casiraghi, infatti, è il secondo in linea di successione al trono dopo la mamma Carolina, sorella dell’attuale principe regnante Alberto secondo, e, quindi, in perdurante assenza di un erede diretto di quest’ultimo, coniugato con la principessa consorte Charlene di estrazione alto- borghese e nata in Rhodesia, buone sono le possibilità che il piccolo figlioletto di Andrea e dell’ereditiera sudamericana, Sasha, un domani possa garantire la successione di un Grimaldi al trono monegasco e, quindi, evitare l’annessione del Principato alla Francia come previsto dagli accordi stipulati tra Ranieri III°, nonno di Andrea Casiraghi, ed il generale Charles De Gaulle negli anni sessanta del secolo scorso. Perché ciò avvenga però è assolutamente necessaria la concomitanza di due circostanze: che il piccolo Sasha risulti battezzato cristianamente e nelle forme della confessione cattolica e che i suoi genitori siano sposati in chiesa. Oggi a Gstaad entrambe le condizioni si stanno avverando nel corso di una cerimonia assai intima. La scelta di Gstaad per la celebrazione non è stata però casuale ed, anzi, si può dire che la deliziosa stazione di sport invernali dell’Oberland bernese sia un po’ la seconda casa della famiglia Grimaldi: qua possiedono una villa che per tanti anni rappresentò la meta delle vacanze invernali dell’indimenticata Grace Kelly, consorte di Ranieri III°.

Sergio Bagnoli

 


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