venerdì 19 aprile 2024
13.04.2013 - Redazione

Nel Principato di Monaco nascerà il nuovo policlinico Princesse Grace

Inizierà ad operare già tra meno di dieci anni nel 2011 , nel Principato di Monaco verrà inaugurato un nuovo nosocomio, del genere Policlinico, al posto dell’attuale “ Princesse Grace” già oggi centro clinico di primaria importanza in tutta la Francia del sud- est. Al “ Princesse Grace”, come si ricorderà, morì nel settembre 1982 l’indimenticata Grace Kelly, la consorte del principe Ranieri III°, cui il nosocomio è intitolato. E’ dal 1902 che nell’area di Via Pasteur trova sede l’ospedale principale del Principato, quello pubblico. Nel corso degli anni l’Amministrazione principesca ha dato luogo a varie ricostruzioni e ristrutturazioni sempre operando sull’esistente sino a giungere all’attuale edificio. Attualmente sono trentuno i reparti in cui si suddivide il nosocomio monegasco ed alcuni rappresentano delle vere e proprie eccellenze a livello internazionale come la cardiologia, la ginecologia ed ostetricia, la chirurgia generale, l’oncologia e la radiografia. Vengono impiegati i più moderni ed avanzati macchinari che l’ingegneria medica è in grado di offrire tra cui, nelle sale operatorie, il robot chirurgo “ Leonardo da Vinci”, di recentissima inaugurazione, che permette, una volta guidato al computer da un chirurgo, di compiere operazioni in maniera molto meno invasiva di quella tradizionale. L’ospedale è diretto da Patrick Bini e ad esso si rivolgono, grazie all’eccellenza delle professionalità dei suoi operatori, non solamente cittadini monegaschi ma anche moltissimi francesi che, anzi, sono i più assidui frequentatori dell’ospedale rispetto agli autoctoni ed agli italiani. Oggi che l’ospedale rischia di giungere ben presto alla saturazione si è deliberato il suo allargamento verso la parte ad est della struttura attuale che, comunque, verrà inglobata nel nuovo nosocomio. A breve l’Amministrazione sanitaria del Principato presieduta da Sua Altezza Reale Alberto II°  sceglierà il raggruppamento d’imprese a cui affidare i lavori. Sono pervenute tredici domande di partecipazione ma solamente una attiene ad un’impresa italiana. Già da oggi i seimila lavoratori frontalieri italiani che ogni giorno da Ventimiglia e dai comuni finitimi raggiungono il Principato possono usufruire di un rimborso, da parte della Mutua monegasca, delle spese mediche sostenute a Monaco, ivi comprese pure quelle ricevute previa prescrizione del proprio medico di famiglia con la sola eccezione degli esami di laboratorio, oltre che naturalmente quelle legate ai ricoveri d’urgenza. Tra meno di dieci anni questa assistenza, con l’inaugurazione del nuovo “ Princesse Grace” non potrà che migliorare.           


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