domenica 16 giugno 2024
17.12.2013 - Donatella Lauria

Obbligo dell'autorizzazionesismica preventiva per le strutture: gli ingegneri di Imperia dicono no alla burocrazia

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Imperia, recependo le giuste preoccupazioni dei propri iscritti e quelle degli operatori del settore derivanti dalle novità introdotte dalla Legge Regionale n° 50/2012, ha condiviso con l’Amministrazione Provinciale le criticità introdotte da tale Legge che obbliga al rilascio di una autorizzazione preventiva all’esecuzione delle opere strutturali. In particolare la nuova Legge Regionale, instituendo un elenco di Comuni soggetti all’approvazione preventiva da parte degli Uffici Provinciali, incide fortemente sull’attività edilizia assoggettata alla disciplina antisismica applicando il regime autorizzativo agli interventi di nuova edificazione ed a quelli sul patrimonio edilizio esistente individuati nel provvedimento.

Così afferma il Presidente dell’Ordine Ing. Domenico Pino: “Con il nostro gruppo di lavoro abbiamo analizzato le problematiche emerse e formulato uno standard operativo per il rilascio dell’autorizzazione sismica da condividere con gli Uffici Provinciali preposti al fine di non gravare ulteriormente sull’attività edilizia, già di per se congestionata, con questioni connesse alla mancata definizione delle regole di dettaglio e dei previsti provvedimenti attuativi. Per essere chiari, la Legge Regionale non impone misure tecniche più stringenti a salvaguardia della sicurezza delle costruzioni ma è finalizzata al solo obbligo burocratico di avere l’approvazione del progetto prima di iniziare i lavori come se non ci si fidasse del professionista che lo redige e lo firma, sovraccaricando inoltre l’Amministrazione Provinciale di ulteriori oneri. Premesso che il professionista, quando sottoscrive un progetto, ne assume la piena responsabilità, la Legge sostanzialmente intende prevedere un controllo amministrativo che ritengo finalizzato ad una maggior tutela della pubblica incolumità. Concordo solo a due imprescindibili condizioni: procedure snelle e tempi certi! In questo momento di revisione della spesa pubblica e di crisi edilizia non è certo opportuno introdurre nuova burocrazia!

Voglio infine informare che la Federazione degli Ingegneri della Liguria ha recentemente deciso di presentare un ricorso al TAR in quanto ha ravvisato non pochi dubbi di costituzionalità su tale atto amministrativo regionale.”

 


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