sabato 15 giugno 2024
11.02.2014 - D.L.

Palazzo Fieschi: i danni alluvionali in consiglio regionale

Comunicazioni della Giunta regionale sui danni causati dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione dallo scorso autunno ad oggi e sui provvedimenti assunti per farvi fronte.

L’assessore all’Ambiente e Attività di protezione civile Renata Briano ha presentato una relazione sulla situazione attuale.

Nel successivo dibattito sono intervenuti i consiglieri Francesco Bruzzone e Edoardo Rixi (Lega Nord Liguria-Padania), Marco Scajola (FI), Ezio Chiesa (Gruppo misto Liguria Viva), Marco Melgrati (FI), Sergio Scibilia (Pd), Aldo Siri e Lorenzo Pellerano (Liste civiche per Biasotti presidente), Gino Garibaldi (Ndc).

Hanno replicato gli assessori all’Ambiente e Attività di protezione civile, Renata Briano, e alle Infrastrutture Raffaella Paita.

Le comunicazioni della Giunta regionale e il dibattito hanno assorbito le numerose interrogazioni sui problemi dell’alluvione, del dissesto idrogeologico, sul raddoppio della linea ferroviaria del Ponente ligure e sul deragliamento del treno ad Andora che sono state presentate da Francesco Bruzzone, da Edoardo Rixi e Maurizio Torterolo (Lega Nord Liguria-Padania), da Luigi Morgillo (FI), Gino Garibaldi, Alessio Saso, Franco Rocca (Ndc), da Marco Melgrati e Marco Scajola (FI)

Esclusione dal patto di stabilità delle spese sostenute per le calamità naturali. Uscire dalla logica dell’emergenza e investire in prevenzione

Con alcune modifiche, proposte da Antonino Miceli (Pd), è stata approvata all’unanimità una mozione (primo firmatario Francesco Bruzzone, ma sottoscritta anche da Maurizio Torterolo, Edoardo Rixi dellaLega Nord Liguria-Padania e in aula anche da Aldo Siri di Liste civiche per Biasotti presidente) che “impegna la giunta a farsi portavoce presso il Governo per richiedere per gli enti territoriali l’esonero dei vincoli previsti dal patto di stabilità interno per le spese sostenute per contrastare gli eventi calamitosi e per sostenere le azioni di prevenzione dal dissesto idrogeologico.

Accolta la modifica delle premesse della mozione in cui si ricorda che “è stata sollevata da alcuni gruppi parlamentari la necessità di escludere o comunque attenuare i vincoli del patto di stabilità interno nei confronti delle spese sostenute dagli enti locali per realizzare gli interventi di prevenzione e di contrasto ai fenomeni di dissesto idrogeologico”.

Assenti: Berlangieri, Boitano, Rossetti e Vesco (motivi istituzionali) Bagnasco e Rocca (motivi personali

Quorum: 19 voti

L’intervento di Marco Scajola.

“Abbiamo fortemente voluto questo confronto in Consiglio regionale affinché ci fosse un approfondimento della questione e una riflessione sul fatto che quella che prima poteva essere considerata una emergenza mal tempo, visto il susseguirsi di episodi di dissesto idrogeologico sul nostro territorio, oggi non può più essere trattata come tale. Ogni anno infatti la Liguria viene duramente colpita da danni causati dal maltempo che si evidenziano con episodi di grave instabilità dei versanti franosi e di rischio idraulico dei corsi d’acqua. Condivido il fatto, da più parti sostenuto, che molteplici sono le concause che portano la Liguria ad essere una regione fortemente critica rispetto a questa situazione, come ritengo che il nostro territorio debba essere considerato sia a livello europeo che nazionale un “Caso particolare” proprio per le sue caratteristiche idrogeologiche e meteorologiche che lo vedono sottoposto a frequenti rischi di questa natura”. Così commenta e dichiara Marco Scajola vice capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria il quale prosegue: “la Liguria, per le sue caratteristiche uniche, necessita di attenzioni particolari e non possiamo pensare che i 350 milioni di euro di danni che gli eventi atmosferici degli ultimi mesi hanno provocato sul nostro territorio debbano essere sostenuti esclusivamente dagli Enti locali. Abbiamo bisogno di un riconoscimento forte e in questo senso l’apporto del Gruppo regionale di Forza Italia alla discussione di questa mattina vuole essere non una critica ma un contributo concreto affinché più forte arrivi la voce della nostra Regione nelle stanze romane ed europee”.

 

“Riteniamo assurdo – continua l’esponente di Forza Italia - che il Patto di Stabilità blocchi l’utilizzo di risorse a carico di quei Comuni che avendone la possibilità potrebbero avvalersene per la salvaguardia e tutela del proprio territorio. Chiediamo con forza, come già fatto ripetutamente, che il Governo intervenga sulla questione. Inoltre apprendiamo con soddisfazione, anche alla luce delle nostre forti segnalazioni, che tutti i liguri potranno usufruire di sconti autostradali e non solo una parte come inizialmente aveva stabilito il Ministero. Abbiamo ribadito anche la necessità che i tempi di intervento garantiti dal Governo e dalle Ferrovie per rimuovere il treno deragliato ad Andora siano rispettati al minuto e che prestissimo partano i lavori per il Raddoppio Ferroviario di quella tratta”.

 

In conclusione poi Scajola dichiara: “un doveroso ringraziamento deve andare alla Protezione Civile ed a tutti i sindaci ed amministratori che si sono adoperati per intervenire a tutela dei nostri concittadini in questa situazione così difficile. La Regione si faccia garante affinché tutti questi sforzi e questa grande collaborazione portino a risultati rapidi e concreti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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