Un'altra freccia infuocata ha colpito il costruendo portodi Ventimiglia.

Oltre a una frenata dratica della velocità con cui stanno andando i lavori, iniziati in quarta, segnalati dal nostro giornale poco tempo fa, ora anche la crisi sembra coinvolgere il porto di confine.

 Licenziati in queste settimane quattro dipendenti. Le comunicazioni delle rescissioni di contratto sono state notificate ai lavoratori dalla ‘Euromare’, ditta subappaltatrice che si occupa degli interventi nel bacino portuale. “Abbiamo optato – ha riferito Augusto Campodoni della società ‘Euromare’ – per una riduzione del personale, dove abbiamo deciso di tenere persone che non sono in trasferta e di mandare via delle maestranze che non servivano”.

 In città c’è molta attesa per il porto turistico che, secondo il progetto originario da circa 80 milioni di euro, avrà uno specchio acqueo di 65 mila metri quadri, suddiviso in 7 pontili. Verranno inoltre realizzati circa 500 parcheggi, esercizi commerciali, ristoranti, bar, agenzie nautiche, boutique, souvenir, parrucchiere e centro estetico, edicola. Ma tutto sembraun sogno irrealizzabile.