In seguito all'apertura di ieri della tanto discussa sala scommesse di via Roma l'assessore al Commercio Felici scrive al blogger ventimigliese Marco Ballestra, motivando il silenzio di questi giorni  dell'amministrazione Ioculano.

"In merito alla "querelle" - ribadisce Felici - riguardante la sala scommesse devo innanzitutto significarti che stiamo valutando se la normativa regionale, che impone alle sale di nuova apertura i limiti di distanze da luoghi sensibili, sia estensibile o meno alle attività quali quella aperta recentemente davanti alle scuole Biancheri; il silenzio e' figlio di riflessione e ponderazione doverosa proprio in nome di quel rispetto delle regole cui l'amministrazione crede in termini assoluti. In ordine alle presunte minacce devo invece sottolineare che, per abitudine, sono abituato a commentare fatti delittuosi quando questi sono accertati ed oggetto di sentenze di condanna; con la mia professione ho assistito a tanti ribaltoni giudiziari al punto da ritenere doverosa la massima prudenza quando accadono episodi come quello di specie. Siamo comunque vigili. Buon lavoro".

La risposta del blogger Marco Ballestra

"Caro Felici, grazie per il contributo.
Quanti mesi pensi prenderà, l'approfondimento nel quale state profondendo le vostre migliori energie? Ti ricordo che assieme alla Dottoressa Marcheselli dell'Ufficio Legale, sotto sforzo, siete ben quattro laureati in legge. Nel frattempo,

il sindaco Ioculano continuerà a delegittimare questa attività imprenditoriale che peggio di cosi', la Città di Ventimiglia, non poteva trattare?
Pensi che le minacce siano state inventate di sana pianta dall'imprenditore piemontese o che sotto il fumo ci sia almeno un pezzo d'arrosto?
Mi interesserebbe avere l'avviso dell'uomo e dell'amministratore Felici, non una presa di tempo del simpatico Azzeccagrbugli che sei.

Dei tempi e degli epiloghi di certe vicende giudiziarie siamo purtroppo tutti al corrente e poco interessati"
M.B.