L’Amministrazione Comunale apprende con un certo stupore la proposta del sindaco Genduso di voler accorpare la stazione ferroviaria di Sanremo a quella di Arma.

Prevale la tristezza nel constatare come territori confinanti, che dovrebbero fare della collaborazione e dello sviluppo congiunto della zona il loro credo politico, scendano, invece, ad un così basso livello di propaganda campanilistica. Sanremo non è una città che sta sbaraccando e non è assolutamente disponibile a cedere servizi essenziali come la stazione ferroviaria. L'Amministrazione Comunale di Sanremo impronta la sua promozione turistica cercando di far sistema con il resto della fascia costiera e dell'entroterra, e spesso le strutture ricettive dei comuni vicini beneficiano delle manifestazioni organizzate e pagate dalla città di Sanremo, come è' successo pochissimo tempo fa con il Triathlon e il Campionato nazionale degli sbandieratori.

Ci saremmo, quindi, aspettati che anche l'Amministrazione di Taggia chiedesse, non la soppressione di una stazione importante come quella di Sanremo, ma uno sforzo maggiore da parte di Trenitalia affinchè tutti i servizi all'interno della stazione matuziana siano sempre garantiti. Una stazione di Sanremo ben funzionante e accogliente per i cittadini e i turisti non fa bene solo alla nostra città ma a tutto il comprensorio che attorno alla città dei fiori ruota.

Piuttosto, è la città di Sanremo che potrebbe lamentarsi per il degrado e la pericolosità della strada che dallo svincolo autostradale porta all'Aurelia bis e che giornalmente viene percorsa da turisti e cittadini, diretti sia ad Arma che a Sanremo.

Forse, prima di invocare la soppressione di servizi dei vicini. sarebbe opportuno migliorare i propri. Ma ormai è cosa nota che farsi pubblicità sfruttando il nome di Sanremo è molto più facile che farsene per meriti propri!