domenica 16 giugno 2024
07.11.2012 - Donatella Lauria

Scuola, rivoluzione Provveditorati liguri: "giù le mani dagli uffici scolastici"

La Regione Liguria respinge al mittente  la bozza del decreto ministeriale che prevede, a seguito della spending review,  la possibilità  che la Liguria  perda  l’ ufficio scolastico regionale. Secondo il testo ministeriale   verrebbe accorpato al Piemonte come ufficio scolastico interregionale. Il Friuli andrebbe con il Veneto, la Basilicata con la Puglia, le Marche con l’Umbria e l’Abruzzo con il Molise.

Per l’assessore all’Istruzione e Università Pippo Rossetti “  è sbagliato non riconoscere anche attraverso strutture amministrative regionali le specificità delle Regioni, perchè la scuola è sempre di più inserita nel sistema economico e culturale del territorio e queste fusioni mettono a rischio le possibilità dei ragazzi e delle  famiglie di far parte di un sistema di formazione di tipo locale”.

Per la Regione Liguria- sostiene Rossetti- è inaccettabile “che il Governo riduca le spese pubbliche amministrative garantendo l’assetto  amministrativo e relativo a posizioni di direttore generale a Roma, a scapito del processo di decentramento e del lavoro sul territorio che valorizza l’autonomia delle scuole e il loro efficace radicamento”.

La Regione Liguria sta verificando una possibile impugnazione  del provvedimento che contraddice il processo federalista e la stessa modifica del Titolo v che deve avvenire entro marzo 2013.  Il Titolo V modificato  attribuisce infatti alle Regioni specifiche competenze  sulla  formazione e sull’istruzione  , un processo sostenuto e condiviso  dallo stesso Governo Monti.

 


Commenti

Nessun commento presente.
Accedi per scrivere un commento

 
Meteo