Thello più lento del vecchio e caro " Ligure" di quaranta- cinquanta anni fa
I pendolari imperiesi e liguri in genere molto critici:" Per far circolare Thello soppressi due Intercity e noi pagheremo il 35% in più".
Per i pendolari dell'estremo Ponente ligure, e per quelli di tutta la Riviera ad Ovest di Genova in generale, l'esperimento Thello, lanciato da Trenitalia nei giorni scorsi, è una grande gabola. " Per far circolare questo treno che viene definito una vera e propria Freccia Bianca in circolazione tra Milano- Centrale e Marsiglia- Saint Chales, sono stati aboliti due Intercity, molto utilizzati da lavoratori e studenti pendolari, perché la linea Genova- Ventimiglia, ma anche la tratta precedente che si sviluppa tra Liguria, Piemonte e Lombardia, è già satura" dicono, per poi aggiungere come con Thello essi saranno costretti, trattandosi di una Freccia Bianca invece che di un Intercity normale, a pagare il 35% per cento in più per usufruire del servizio. In poche parole Thello che sarà gestito da Trenitalia e da una società pubblica francese, diversa però da SNCF, per poter circolare ad una decente velocità di crociera ha richiesto la soppressione di due Intercity, molto frequentati, tra il capoluogo lombardo e Ventimiglia. Considerato che tali coppie di treni collegavano molte cittadine lombarde e della Riviera di Ponente tra di loro, ecco che Trenitalia ha ben pensato di imporre a tale nuovissimo convoglio, concepito per un trasporto di lusso molto veloce, le fermate pure nelle stazioni di Pavia, Voghera, Finale Ligure e Diano Marina. Un po' come se la Freccia Rossa Milano- Roma venisse costretta ad effettuare fermate a Fidenza, San Benedetto Val di Sambro, Figline Valdarno od Orte. In questo modo Thello impiegherà tra Milano e Marsiglia ben sette ore e venti, cioè cinque minuti in più di quanto cinquanta- quaranta anni fa impiegava il Trans Europa Express " Ligure" per congiungere la " Capitale morale d'Italia" con la metropoli mediterranea francese. Il " Ligure", come chi ormai è negli " anta" ricorderà, espletava il proprio servizio utilizzando una littorina diesel che nelle forme ricordava vagamente il mitico " Settebello" pur non essendo un elettrotreno. In origine muoveva la mattina presto da Milano- Centrale per raggiungere entro mezzogiorno Ventimiglia e nel primo pomeriggio Marsiglia, prima, ed Avignone, poi. Nel pomeriggio, invece, iniziava il suo tragitto inverso dalla “ Città dei Papi”, per toccare Sanremo verso le otto di sera e giungere a Milano attorno alla mezzanotte. Successivamente venne limitato a Marsiglia e vennero utilizzate, una volta pensionate le littorine originali, carrozze normali di ultima concezione. Negli anni settanta del secolo scorso poi venne introdotta un’altra coppia di Trans Europa Express tra Milano e la Riviera di Ponente ma questa volta limitata a Ventimiglia: era il mitico “ Cycnus”. " Che opinione avranno delle Ferrovie italiane i tanti francesi che intenderanno utilizzare Thello per raggiungere Milano, attraverso la Liguria, in occasione dell'Expo dell'anno prossimo? Penseranno che da noi confort e velocità non procedono di pari passo e rinunceranno al viaggio in treno considerando che in automobile da Marsiglia a Milano si impiegano meno di cinque ore" aggiungono i pendolari divertiti, ma anche offesi, di fronte al trionfalismo con il quale l'Assessore regionale al Turismo Claudio Berlengieri ha salutato il nuovo collegamento..
Sergio Bagnoli