domenica 16 giugno 2024
23.12.2013 - Redazione

Trasporti: Sel si esprime sulla linea ferroviaria Ventimiglia - Cuneo

In questi giorni i due rami del Parlamento Italiano, insieme alle commissioni competenti, stanno terminando i lavori per l'approvazione della legge di Bilancio. Il deputato ligure di SeL, Stefano Quaranta, in merito al trasporto pubblico locale, dal momento che è membro in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, aveva presentato quattro emendamenti, volti a favorire, tra l'altro, il diritto alla mobilità locale e la difesa di quelle importanti linee ferroviarie utilizzate giornalmente da molti studenti, lavoratori, pendolari e, nei periodi di festa ed estivi, da tantissimi turisti: il pensiero e l'impegno di Quaranta e di SeL quindi era rivolto anche alla Ventimiglia – Nizza – Cuneo – Torino.

“Come Sel abbiamo proposto questi emendamenti – scrive S. Quaranta – perché riteniamo che queste siano le priorità e perché anche nel lavoro in Commissione Trasporti, spesso condotto in maniera unitaria, sono emersi come temi fondamentali per la sicurezza del nostro Paese e per il rilancio del trasporto pubblico locale. In fase di voto nessuno degli emendamenti è passato – termina Quaranta – e questo dimostra, ancora una volta, come il tema dei trasporti, non sia una priorità di questo governo.”

Come Circolo Comprensoriale Intemelio di SeL sottolineiamo una sostanziale contraddizione tra chi rappresenta, a livello locale, i partiti che oggi formano l'attuale maggioranza e/o i loro colleghi impegnati in Parlamento e al Governo. Qui si difende, a parole, la Cuneo-Ventimiglia, in Parlamento non ci si attiva concretamente. Anche il Il Moviemento 5 Stelle, si saprà in un secondo istante, per errore, ha votato in maniera negativa, nonostante poi abbia fatto mettere agli atti della votazione che avrebbe voluto dare voto favorevole ad uno degli emendamenti, ma “si è sbagliato” ed ha votato contro.

Le linee ferroviarie Ventimiglia – Genova e la Ventimiglia – Cuneo – Torino, presentano non solo una grande importanza per lo sviluppo turistico, ma soprattutto assolvono al principio sancito costituzionalmente dell'utilità sociale, tale che si possa affermare, senza ombra di dubbio, che il trasporto su rotaia sia una possibile esplicazione del diritto costituzionale alla mobilità e alla libertà, capacità ed autonomia nel movimento e nelle scelte del singolo cittadino..

“Le forze che sostengono questo esecutivo, a partire dal Partito Democratico, -scrivono Ramella e Picchianti-, riteniamo debbano dire in modo chiaro e preciso a tutti i cittadini quali sono le loro scelte politiche, senza creare confusione, doppi giochi o speculare su questioni importanti, come quella della Ventimiglia – Cuneo.

Il PD, insieme ai propri rappresentanti locali, regionali e nazionali, chiariscano se è più utile sostenere la piena funzionalità della linea Ventimiglia – Cuneo – Torino, o della stessa Ventimiglia – Genova e più in generale la piena funzionalità del trasporto locale esistente oppure se sprecare le risorse dello Stato per l'inutile, dannoso per l'ambiente e privo di capacità di dare risposte concrete a tutti coloro che si spostano giornalmente, progetto della TAV Torino – Lione”.

 

 


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