Il candidato sindaco del gruppo “Ventimiglia Quale Futuro” ha visitato per Natale il circolo anziani di via Cavour e ne è rimasto a dir poco “scandalizzato”.

“Mi sono recato al centro anziani, dopo alcune segnalazione arrivate da cittadini – spiega Iachino. E l’ho voluto fare proprio sotto Natale.

Sembra una casa abbandonata da anni, in pieno stato di degrado, una cantina in disuso, priva di riscaldamento. Sono rimasto davvero stupefatto e senza parole. Ma nessuno pensa alla loro salute? In inverno come fanno a non ammalarsi in un luogo simile, freddo e pieno di umidità?

Si tratta dell’ unico “polo” della città per i vecchietti che non hanno altre alternative per trascorrere in compagnia i loro pomeriggi, giocando a carte e guardando la televisione.

Le pareti sono quasi tutte incrostate, si sente odore di muffa, e da ogni parte si avverte degrado e abbandono. Mi hanno riferito che l’anno scorso la situazione è stata segnalata al Comune con una lettera, ma nessuno ha mai mosso un dito o dato una risposta. Anche alcuni articoli sui giornali, allertati dai responsabili del centro, non ha dato i frutti sperati.

Il giorno 20 gennaio 2013, in seguito alle forti piogge, la parete di una sala si è ulteriormente danneggiata . Le segnalazioni all'ufficio Servizi sociali del Comune, denunciava i riscaldamenti non funzionanti. Non solo: le tovaglie verdi dei tavoli da gioco hanno cambiato colore per lo sporco e inoltre c'è a disposizione un impianto di condizionamento recente , che dovrebbe servire per estate e inverno, ma che non è mai stato messo in funzione e una televisione non collegata al digitale, per cui non funzionante. Da allora nessuna risposta e la situazione è rimasta comunque immutata.

Mi appello, come cittadino di Ventimiglia, al Comune di Ventimiglia. Questi anziani rischiano gravi malanni in un simile ambiente. E si meritano un ambiente più accogliente e caldo. Cercate almeno di sistemare le pareti e far funzionare i riscaldamenti entro breve. Non si tratta di interventi “colossali” ma di routine. Basta indifferenza verso di loro”.