Dopo anni di battaglie la Commissione straordinaria del Comune di Ventimiglia ha deciso di prendere in considerazione la situazione "drammatica" dell’ex calzaturificio Taverna, di cui Ponenteoggi aveva scritto molto in passato.

Si legge in sintesi nell’Albo Pretorio comunale :

ORDINANZA N. 304.

"CONTINGIBILE E URGENTE A SALVAGUARDIA DELL’INCOLUMITA’ PUBBLICA PER LA CHIUSURA CAUTELATIVA DEL TRATTO DI STRADA COMUNALE DI VICO PESCATORI NEL TRATTO COMPRESO FRONTE FABBRICATO EX CALZATURIFICIO TAVERNA E L’OBBLIGO DI REALIZZARE LE MISURE DI MESSA IN SICUREZZA DELL’EDIFICIO PERICOLANTE ADIACENTE ALLA PUBBLICA VIA".

Più di una volta il "mostro" ha rischiato di prendere fuoco, mettendo in serio pericolo tutta la zona. Oltre al fatto che si tratta di un luogo centrale e turistico, proprio davanti alla passeggiata cittadina.

L'ex fabbrica è in totale abbandono, circondato da sterpaglie ed erbacce, protetto da un ponteggio cadente e ricoperto da teloni strappati. Una vera bruttura. L’edificio doveva essere riqualificato a breve, secondo più voci. Dalle ceneri dovevano sorgere lussuosi appartamenti con vista a mare. Ma a quanto pare  era solo uno slogan di propaganda elettorale. Che ora sia la volta buona?

Andando poco più avanti ecco l’ex dispensario, una volta dell'Asl. Si tratta ormai di una “carcassa” sventrata, con travi a vista, macerie in evidenza, mattoni crollati dal soffitto sventrato. Sembra di vedere una palazzina distrutta dal terremoto.

E non si dimentichi l’ ex hotel Lido: diventato albergo di extracomunitari ormai da anni. In cantiere c’era un progetto di riqualificazione che avrebbe portato alla luce un mini residence. Niente di fatto. Tutto è rimasto  su carta.