Ventimiglia: il Roja come il Fereggiano, appello alle Amministrazioni competenti
Il nostro fiume è ricordato da Plinio il Vecchio e da Lucano col nome di Rotuba, la cui etimologia secondo Marco Varrone dovrebbe cercarsi in “ruendo”, per l’impeto col quale spinge le proprie acque.
Plinio il Vecchio, storico latino, e il poeta Lucano che parlarono del nostro corso d’acqua, si staranno di sicuro rivoltando nella tomba nel vederlo così degradato.
Rilanciamo per l'ennesima volta un appello all’Amministrazione (Comunale, Provinciale, Regionale e Mondiale), a nome dei cittadini di Ventimiglia, utilizzando questa foto scattata dal Secolo XIX che ritrae il torrente Fereggiano (foto copertina) pochi giorni prima che rompesse gli argini: volete che Ventimiglia diventi una seconda Genova? Perché ora il Roja è peggio di una foresta “peruviana”. E questo è il periodo delle piogge.
La vegetazione fa apparire la sponda un bosco quasi alpino. Vi sono rifiuti di ogni genere: lattine, scatole di sigarette, bottiglie abbandonate. All’ora di pranzo qualcuno addirittura dorme tra i rovi.
In prossimità dell’ex parcheggio c’è un orticello coltivato ad hoc: con verdura e fiori che crescono a seconda della stagione.