venerdì 26 aprile 2024
13.02.2014 - Donatella Lauria

Ventimiglia, mense scolastiche: riconfermata una ditta di Reggio Emilia

La gara per l’aggiudicazione del servizio si è conclusa ed è risultata vincitrice la ditta C.I.R. Food di Reggio Emilia, che già gestiva, e che ha presentato un’offerta economica riferita al singolo pasto di € 4,75 ( oltre oneri di sicurezza ed Iva).

Il punteggio totale conseguito è di 94,10 su 100 ( di cui 30 punti per l’offerta economica ).

La ditta Marangoni di Grinzane Cavour (CN ) ha ottenuto 87,51 punti su 100 ( di cui 29,81 per l’offerta economica).

In base a quanto stabilito nel capitolato all’offerta economica potevano essere assegnati un massimo di 30 punti ed all’offerta tecnica un massimo di 70 punti.

L’orientamento perseguito è quindi stato quello di valorizzare la qualità e di garantire un servizio che consideri l’alimentazione nei suoi diversi aspetti: nutrizionali, educativi,di prevenzione, culturali e di socializzazione.

E’ stata data anche attenzione a misure di sostenibilità dell’ambiente e a promuovere lo sviluppo economico locale tramite l’acquisto di prodotti “ a km zero” da Cooperative Sociali che garantiscano l’inserimento lavorativo di persone disabili.

Per i cittadini non cambierà nulla rispetto al costo attuale del buono pasto ( € 4,10 ), ma saranno offerti servizi migliorativi quali l’inserimento di prodotti biologici, del commercio equo e solidale, a filiera corta e della tradizione.

Nel considerare la centralità della famiglia, sono previste nuove modalità per agevolare il passaggio di informazioni tra Genitori, Ditta e Comune; la gestione ed esecuzione del servizio sarà automatizzata mediante l’ausilio di un software ( fornito dalla Ditta) per la prenotazione dei pasti e delle diete, i pagamenti, la raccolta dei dati, il recupero degli insoluti.

I prodotti per la sanificazione saranno a basso impatto ambientale e verranno utilizzate posate in acciaio inox.

Sono inoltre previste alcune migliorie a locali di refezione e la realizzazione di un progetto di recupero delle eccedenze di cibo non somministrato.

Numerosi anche i percorsi originali di educazione alimentare rivolti a bambini, insegnanti e genitori con laboratori e presentazione di menù a tema, tra questi: “ assaporando l’Italia”, “ i menù delle favole”, “i menù delle forme” ed iniziative quali la giornata “ equo-solidale”, la giornata di “ Libera” con presentazione degli alimenti che l’Associazione Libera produce nei terreni confiscati alle mafie, la visita dei genitori al centro cottura…

Tutto per dare garanzia di un pasto non solo sicuro, ma accettato e gradevole e per condividere con le famiglie un’idea di corretto rapporto con il cibo e con l’ambiente.

 

 

 

 

 

 

 


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