Ventimiglia: rimane una "giungla" la foce del fiume Roja
Il fiume Roia è uno dei principali fiumi di Liguria, ricordato da Plinio il Vecchio e da Lucano col nome di Rotuba, la cui etimologia secondo Marco Varrone dovrebbe cercarsi in “ruendo”, per l’impeto col quale spinge le proprie acque. Ponenteoggi è tornato dopo mesi ma la situazione non "quasi" è cambiata.
Un lettore ci segnala che la situazione alla foce del fiume cittadino continua a rimanere tale anche dopo le numerose segnalazioni fatte in Comune e dal nostro giornale. In più il periodo è decisamente critico, visto anche quello che è accaduto di recente in Sardegna. Ma nulla è cambiato. Anzi.
Sembra davvero una foresta.
Nelle foto si vede anche del fumo uscire dal mezzo delle sterpaglie con rischio incendio.
Tutt’oggi rimangono erbacce, travi arrugginite e deiezioni canine.
Senza dubbio i “piani di bacino” che impediscono di creare parking o aree verdi immediatamente a ridosso di un fiume hanno stoppato il progetto area verde.
Perché non intervenire anche solo saltuariamente per una bonifica della zona?
La vegetazione fa apparire la sponda un bosco quasi alpino. Vi sono rifiuti di ogni genere: lattine, scatole di sigarette, bottiglie abbandonate. All’ora di pranzo qualcuno addirittura dorme tra i rovi.
In prossimità dell’ex parcheggio c’è un orticello coltivato ad hoc: con verdura e fiori che crescono a seconda della stagione.
Si parla tanto di abbellire Ventimiglia ma se non si parte dal miglioramento degli elementi essenziali ogni sforzo diventa inutile. Di recente si è parlato della rimozione della 'Passerella' per motivi si sicurezza e ora il fiume è pieno di alberi che possono creare una diga artificiale molto pericolosa nel caso di forti piogge.