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18.04.2013 - Redazione

Rolex Monte Carlo: Fognini avanza, il sanremese Cilic fermato agli ottavi

Erano entrambi approdati agli ottavi di finale del prestigioso Torneo internazionale di Montecarlo, Fabio Fognini e Marin Cilic i due tennisti “ sanremesi” maggiormente conosciuti a livello internazionale ma ora solamente il primo avanza dopo aver addirittura umiliato questo pomeriggio in due soli set, 6-4 e 6-2 il risultato a suo favore, il ceco Tomas Berdych con una partita ancora più perfetta di quella che ieri lo aveva visto trionfare contro l'iberico Rosas.Ninete da fare invece per Cilic che ha perso, per 7-5 e 6- 4 al termine di un match comunque combattuto contro il francese Richard Gasquet prossimo avversario di Fognini. In verità, come tutti sanno, solamente Fabio, ormai diventato a venticinque anni una colonna portante della nazionale italiana, è originario della “ Città dei Fiori” dove è nato ed ai cui confini, ad Arma di Taggia cioè, vive. Cilic, invece, è bosniaco d’origine ma croato di passaporto ed è nato in quella Medjugorie universalmente nota per le supposte apparizioni mariane. Cilic, però, si allena abitualmente, quando è libero da impegni in tutto il mondo, al Tennis Club Solaro della “ Città dei Fiori” agli ordini dell’australiano Bob Brett. Anche poco prima di iniziare l’avventura monegasca, Marin Cilic si è preparato sui campi del circolo privato matuziano avendo come “ sparring partner” il connazionale Dodig.  Ier l'latro , al secondo turno del torneo monegasco, Fognini ha giocato la partita perfetta eliminando in due set lo spagnolo Ramos. L’iberico, se si eccettuano alcuni momenti all’inizio del secondo set, non è mai stato veramente in grado di contrastare il campione di Arma di Taggia che lo ha sconfitto in due set con il punteggio di Sei a Tre e Sette a Cinque dopo averlo affondato con i suoi colpi migliori e cioè con il rovescio a due mani ed il colpo sotto rete. Cilic dal canto suo ha dominato l’incontro con il sudafricano Kevin Anderson che proprio l’ultimo arrivato non è in quanto un anno esatto fa nelle classifiche Atp occupava la ventottesima posizione. Nel pomeriggio, come detto, si è arreso al francese Richard Gasquet, grande prommessa mancata della racchetta transalpina che nel 2007 si trovava tra i primi dieci tennisti al mondo per poi perdersi gradualmente. Fognini invece è stato assolutamente superlativo contro Berdych. L' impegno, sulla carta, era molto arduo contro il campione ceco, cioè originario della Repubblica ceca, Tomas Berdych vincitore nel 2012 con la sua nazionale della Coppa Davis. Berdych, come Gasquet, è stato tra i primi dieci tennisti al mondo nella sua carriera ma ha raggiunto il proprio apice personale più recentemente e cioè nel 2010. E’ dotato di alcuni colpi formidabili come la prima di servizio impareggiabile che non raramente viene replicata  in una “ seconda”  parimenti potente qualora la precedente dovesse terminare “ out” ma Fognioni ha sbalordito tutti non permettendo al giocatore di Praga di disputare la sua tradizionale partita e di sviluppare il gioco che preferisce.. E’ stato, dunque, il miglior Fognini quello che ha avuto ragione del campione ceco. Al giocatore armasco adesso si chiede il massimo della concentrazione per approdare in semifinale sconfiggendo pure il transalpino Richard Gasquet, grande mestierante della racchetta. Era dai tempi di Volandri, correva l'anno 2005, che un italiano no approdava ai quarti a  Montecarlo.                   


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