Santa Corona: quando la Neuroradiologia sceglie di esserci sempre

All’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, la Neuroradiologia sta dimostrando come un servizio sanitario pubblico possa davvero reinventarsi per il cittadino. Da marzo 2025, il reparto ha adottato un nuovo modello organizzativo che è un vero e proprio cambio di passo: porte aperte anche di sera e in alcune domeniche del mese. Questa iniziativa, voluta dalla Direzione Strategica dell’ASL2 e abbracciata da tutta l’équipe, sta già portando risultati concreti e tangibili.

Orari Flessibili, pazienti soddisfatti: i numeri parlano chiaro

L’idea è semplice ma efficace: estendere l’attività con sedute serali fino alle 23 in due giorni a settimana, aggiungere turni il sabato pomeriggio e aprire in due domeniche al mese. Questa flessibilità è stata accolta con grande favore, specialmente da chi, per motivi di lavoro o altre esigenze, non poteva accedere agli esami negli orari tradizionali.

I primi dati confermano il successo della strategia: nel secondo trimestre del 2025, sono state erogate 416 risonanze magnetiche in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un incremento del 35%. Questo ha permesso di abbattere i tempi di attesa per le risonanze della colonna, che ora si attestano in media intorno ai 7 giorni. Un risultato eccezionale che migliora significativamente l’accesso a esami diagnostici cruciali.

Oltre l’Accessibilità: eccellenza clinica e innovazione

Ma la Neuroradiologia del Santa Corona non si limita a garantire maggiore accessibilità; la struttura continua a distinguersi anche per l’attività clinica avanzata. Di recente, è stato eseguito un delicato intervento salvavita: il posizionamento di uno “stent flow diverter” per trattare un aneurisma gigante cerebrale in una paziente giovane con patologie complesse. Questo tipo di stent è progettato per deviare il flusso sanguigno e impedire che alimenti l’aneurisma, e la sua complessità, data l’anatomia specifica del caso, testimonia l’elevato livello tecnico e professionale raggiunto dal reparto, ora diretto dal Dott. Luca Allegretti.

Questa esperienza al Santa Corona di Pietra Ligure, con la riorganizzazione della Neuroradiologia, va ben oltre il semplice potenziamento di un servizio. È un esempio lampante e un monito positivo per l’intero sistema sanitario pubblico. Dimostra in modo inequivocabile che, quando si combinano una direzione strategica chiara e lungimirante, la collaborazione piena e l’impegno di tutto il personale – dai medici ai tecnici, dagli infermieri agli amministrativi – e una sincera volontà di innovare gli assetti organizzativi, i risultati possono essere straordinari.

Non si tratta solo di migliorare l’efficienza e l’accessibilità, rendendo gli esami più rapidi e disponibili in orari più comodi per i cittadini. Questa sinergia permette anche di mantenere e rafforzare l’eccellenza clinica, come testimonia l’esecuzione di interventi altamente complessi e salvavita. Il Santa Corona ci ricorda, con fatti concreti, che la centralità del paziente non deve rimanere un mero slogan o un’aspirazione lontana. Può e deve essere un obiettivo concretamente raggiungibile, che si traduce direttamente in servizi più efficienti, attese ridotte e, soprattutto, in vite salvate e una migliore qualità della vita per la comunità. È un modello che merita di essere osservato e, auspicabilmente, replicato.

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