Albisola, locale chiuso per 10 giorni: il Questore ordina lo stop alle serate musicali

Una nota estiva di divertimento si è interrotta bruscamente per l’Harena Blanca, un locale situato sulla passeggiata di Albisola Superiore. Il Questore di Savona ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività per 10 giorni, limitando la chiusura alle ore serali e alle serate di intrattenimento musicale e danzante. La decisione, entrata in vigore il 12 agosto, si basa sull’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), una misura solitamente imposta quando un’attività compromette l’ordine e la sicurezza pubblica. Questa sospensione, seppur temporanea, rappresenta un chiaro segnale di attenzione da parte delle forze dell’ordine nei confronti della gestione dei locali pubblici, specialmente in una stagione ad alta affluenza come quella estiva.

In risposta alle segnalazioni dei cittadini e ai controlli delle forze dell’ordine, l’intervento del Questore è stato la diretta conseguenza di una situazione degenerata. Le lamentele dei residenti, infatti, non si limitavano al solo volume della musica, ma denunciavano un più ampio contesto di degrado e disordine. Episodi di microcriminalità e criticità si erano verificati ripetutamente, senza che la gestione del locale prendesse provvedimenti o richiedesse l’aiuto delle autorità.

Problemi di ordine pubblico e disturbo

Il provvedimento è la conseguenza di una serie di controlli avviati a giugno, durante i quali sono stati registrati diversi episodi problematici all’interno e nelle vicinanze del locale. La situazione è stata aggravata dalla mancanza di segnalazioni o richieste di intervento da parte della gestione o del personale di sicurezza, che di fatto hanno lasciato che la situazione degenerasse. Oltre ai problemi di ordine pubblico, l’Harena Blanca era anche oggetto di lamentele da parte dei residenti, che denunciavano un forte disturbo, degrado e musica a volume eccessivo, specialmente durante le serate organizzate. Questa combinazione di episodi delinquenziali e disagi per la cittadinanza ha reso inevitabile l’intervento delle autorità.

La sicurezza come responsabilità condivisa

Questo episodio solleva un punto cruciale sulla gestione dei locali notturni. La sicurezza non può essere vista solo come un compito delle forze dell’ordine, ma richiede una responsabilità condivisa tra gestori, clienti e, in ultima istanza, la comunità. La decisione di limitare la sospensione alle sole ore serali è un segnale di equilibrio, che riconosce la funzione diurna del locale come stabilimento balneare, ma al tempo stesso ribadisce che il diritto al divertimento non deve mai prevaricare il diritto dei cittadini alla quiete e alla sicurezza. La mancanza di collaborazione da parte della gestione, che ha ignorato le criticità fino all’intervento del Questore, dimostra come la prevenzione e la gestione proattiva dei problemi siano fondamentali per garantire un ambiente sereno per tutti. In una località turistica, in particolare, il mantenimento dell’ordine pubblico è essenziale per la convivenza e il benessere della comunità.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *