Savona, rifiuti ingombranti abbandonati in via Aglietto: telecamere al vaglio per risalire ai responsabili

Un’area del sottopasso di via Aglietto, a Savona, si è trasformata in una vera e propria discarica abusiva, causando l’indignazione dei residenti. L’accumulo di rifiuti ingombranti, che include materassi, mobili, sedie e specchi, ha creato una situazione insostenibile e pericolosa, che perdura da settimane. Il sottopasso, di proprietà comunale, si trova vicino a un condominio gestito da Arte Savona e, nonostante l’area sia di pubblica pertinenza, è diventato il luogo di un incivile abbandono di materiali di scarto.

Le istituzioni corrono ai ripari

Dopo le numerose segnalazioni, le autorità locali si sono attivate per risolvere il problema. Il 13 agosto, un sopralluogo congiunto tra Arte Savona, la Polizia Locale e l’azienda per i servizi ambientali Sea-s ha permesso di valutare la situazione e pianificare un intervento. L’assessore Barbara Pasquali ha confermato che l’area verrà bonificata in tempi brevi, con la rimozione di tutti i rifiuti. Tuttavia, ha anche sottolineato l’importanza della collaborazione dei cittadini nel corretto smaltimento dei rifiuti ingombranti, che non devono essere abbandonati in strada.

Controlli e sanzioni in arrivo

L’assessore Pasquali ha ribadito che l’abbandono di rifiuti è un reato penale, che comporta sanzioni per i responsabili. La zona in questione è dotata di un sistema di videosorveglianza. Come ha confermato il comandante della Polizia Locale Igor Aloi, le telecamere verranno visionate per rintracciare i colpevoli. Una volta identificati, scatteranno le sanzioni per abbandono incontrollato di rifiuti. Questo approccio repressivo è un segnale chiaro da parte delle autorità, che intendono porre fine a questo fenomeno diffuso.

Il valore del decoro urbano

La questione dei rifiuti ingombranti a Savona non è solo un problema di bonifica o di sanzioni. È, in un senso più ampio, una riflessione sul valore del decoro urbano e sul senso civico di una comunità. Abbandonare un materasso o una sedia per strada non è solo un atto incivile, ma una ferita al tessuto sociale. Un ambiente pulito e curato non è solo più bello, ma è anche più sicuro e salutare per tutti. Il decoro urbano è un termometro del rispetto che i cittadini hanno per il luogo in cui vivono, per i loro vicini e per se stessi. La Polizia Locale può multare e la Sea-s può bonificare, ma la vera soluzione a lungo termine risiede nell’educazione e nella consapevolezza collettiva. Forse è tempo di un “cambio di passo” culturale, in cui ogni cittadino si senta custode e responsabile della propria città, non solo un semplice abitante.

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