Fabrizio Ferrari si prepara a prendere le redini di Confindustria Genova, assumendo la presidenza da Umberto Risso. La sua nomina sarà ufficializzata oggi in assemblea, segnando l’inizio di una nuova fase che punta con decisione su innovazione e inclusione per l’industria genovese. Ferrari, attuale presidente di Aitek, un’azienda leader in soluzioni tecnologiche per trasporti, mobilità, logistica e sicurezza urbana, porta con sé una profonda esperienza nel digitale, considerata cruciale per rilanciare e modernizzare il tessuto produttivo della città.

Una squadra coesa e strategica per il rilancio
La presentazione della sua squadra ha raccolto un consenso unanime tra le diverse anime di Confindustria Genova, un risultato significativo dato il contesto associativo spesso complesso. La nuova governance si concentra su competenze trasversali e un’attenzione marcata ai temi strategici per lo sviluppo del territorio.
Ecco i nomi che affiancheranno Ferrari:
- Rosa Bifero (Fincantieri Spa – Sestri Ponente): si occuperà di Lavoro e Relazioni Industriali.
- Andrea Campora (Leonardo Spa): avrà la delega alla Digital Economy.
- Andrea Carioti (Rael Srl): si concentrerà su Territorio, Infrastrutture e Rigenerazione urbana.
- Beppe Costa (SAAR DP Spa e SAAR DP Green Srl): seguirà Sviluppo portuale e Logistica integrata.
- Marco Ghiglione (T. Mariotti Spa / Genova Industrie Navali Spa): avrà la delega per l’Industria del Porto di Genova e Tigullio.
- Vittoria Gozzi (Wylab / Duferco Group): si dedicherà a Startup e Sistemi d’Innovazione.
- Chiara Piaggio (Ansaldo Energia Spa): curerà Crescita d’impresa e Inclusione, con un focus speciale sull’imprenditoria femminile.
Sanità, Turismo ed Energia non avranno deleghe specifiche ma saranno gestite direttamente dai rispettivi presidenti di sezione, un modello più snello e operativo. La scelta di affidare ruoli chiave a figure giovani e con solide competenze manageriali dimostra la volontà di Ferrari di traghettare Confindustria Genova verso una nuova stagione che sappia coniugare innovazione, sostenibilità e competitività.
Confindustria e il futuro di Genova: un’era digitale e inclusiva
L’elezione di Fabrizio Ferrari a presidente di Confindustria Genova non è una semplice rotazione di cariche, ma un chiaro segnale delle priorità future per l’industria genovese. Questa nomina è posta su digitalizzazione, startup e innovazione come motori di sviluppo. In un’epoca di profonde trasformazioni economiche e tecnologiche, scegliere una leadership con un forte background digitale significa riconoscere che il futuro della manifattura e dei servizi passa inevitabilmente attraverso l’adozione di nuove tecnologie e la promozione di un ecosistema innovativo.
La composizione della squadra di Ferrari, con deleghe così specifiche e l’attenzione all’inclusione e all’imprenditoria femminile, suggerisce un approccio olistico allo sviluppo. Non si tratta solo di aumentare il PIL, ma di creare un tessuto economico più resiliente, dinamico e socialmente responsabile. L’obiettivo è chiaro: portare Genova non solo a competere nel presente, ma a disegnare attivamente il suo futuro, posizionandosi come un polo di eccellenza dove la tradizione industriale si fonde con le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale. Questo è un passo concreto verso una Confindustria che non solo rappresenta le imprese, ma le guida verso la modernità