Giovedì nero sulle Autostrade Liguri: l’esodo estivo mette a dura prova la viabilità

Le autostrade della Liguria hanno vissuto un pomeriggio di grande difficoltà oggi, giovedì 31 luglio, a causa del primo grande esodo estivo. La giornata si è rivelata un vero e proprio “giovedì nero” per gli automobilisti, con code chilometriche che hanno paralizzato diverse tratte dell’A10, dell’A12 e dell’A7. Una situazione prevedibilmente complessa, ma che ha comunque messo in evidenza le fragilità di un’infrastruttura viaria già sotto pressione durante i periodi di picco del traffico.

Le code sull’A10: un veicolo in avaria e nove chilometri di ingorgo

Il punto più critico si è registrato sull’A10, dove intorno alle 16:30 si sono formate code impressionanti. Tra i caselli di Pra’ e Genova Aeroporto, in direzione Genova, gli automobilisti hanno dovuto affrontare ben nove chilometri di coda. L’ingorgo, che partiva dal chilometro 12.6, è stato causato dalla presenza di un veicolo in avaria sulla carreggiata. Questo singolo evento, apparentemente banale, ha avuto un effetto domino devastante, bloccando migliaia di persone e dimostrando quanto sia delicato l’equilibrio del sistema autostradale ligure, soprattutto in un momento di grande affluenza.

A12 e A7: traffico intenso e cantieri aumentano le difficoltà

Anche le altre principali arterie della regione non sono state risparmiate. Sull’A7, il traffico intenso ha generato code tra Genova Bolzaneto e il bivio con l’A12, rallentando notevolmente chi si spostava verso l’entroterra. La situazione è stata altrettanto complicata sull’A12, dove si sono verificate doppie code in entrambe le direzioni. In direzione Livorno, si sono formati due chilometri di coda tra Chiavari e Sestri Levante, mentre in direzione Genova un altro ingorgo della stessa lunghezza ha interessato la tratta tra Devia Marina e Lavagna, in questo caso a causa di cantieri in corso. La combinazione di traffico intenso e la presenza di lavori stradali, spesso inevitabili ma percepiti come un ulteriore ostacolo, ha contribuito a rendere l’esperienza di viaggio estremamente frustrante per migliaia di persone.

Un ritornello estivo che si ripete

Il “giovedì nero” sulle autostrade liguri si inserisce in un copione che si ripete ogni estate. L’infrastruttura, pur con tutti gli sforzi per migliorarla, mostra regolarmente i suoi limiti di fronte all’esodo estivo. La presenza di cantieri, la conformazione del territorio e l’elevata densità di traffico sono fattori che, combinati, rendono i viaggi in questo periodo un’incognita. La gestione della viabilità in Liguria si conferma una sfida complessa che richiede un’attenzione costante, una pianificazione meticolosa e, forse, soluzioni più strutturali per far fronte a una domanda di mobilità che, con l’avvicinarsi del fine settimana, è destinata solo a crescere.

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