Laigueglia, Paradiso delle Tartarughe: un doppio nido da record

Laigueglia si conferma un vero santuario per le tartarughe Caretta Caretta, celebrando un evento eccezionale: la scoperta di un secondo nido in soli dieci giorni. Dopo il primo rinvenuto ai Bagni Aurora, è stata la volta dei Bagni Lido, dove una tartaruga ha scelto la notte per deporre le sue uova tra ombrelloni e lettini. Un fatto notevole, soprattutto considerando un precedente tentativo fallito ad Alassio, dove un esemplare – forse lo stesso – è stato disturbato da passanti. Questa straordinaria frequenza di nidificazioni rende Laigueglia un caso unico in Liguria e sottolinea la qualità eccellente del suo mare e delle sue spiagge, celebrate anche dalla Bandiera Blu.

La scoperta e la protezione del nido

La scoperta del nido è avvenuta grazie all’occhio attento di una volontaria dell’Associazione Delfini del Ponente, che ha prontamente individuato le tracce sulla sabbia. Immediato è stato l’intervento dei biologi autorizzati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, i quali, in collaborazione con il Gruppo Ligure Tartarughe (GLIT), hanno confermato la presenza delle uova a 25 cm di profondità e a 21 metri dalla riva. Questo meticoloso processo di verifica è fondamentale per garantire la protezione del sito e il successo della schiusa.

L’Impegno delle istituzioni e della scienza

Il Comune di Laigueglia ha subito reagito, predisponendo l’ordinanza necessaria per la gestione dell’area e installando transenne di protezione. Presto sarà posizionato un “data logger” per monitorare la temperatura del nido e saranno prelevati campioni di sedimento, attività coordinate dal GLIT, un consorzio che include l’Acquario di Genova, Arpal, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e l’Università di Genova. Il loro lavoro scientifico e di presidio, supportato dai Delfini del Ponente, sarà cruciale per la salvaguardia delle piccole tartarughe.

Alessandro Chirivì, capogruppo di maggioranza e delegato alla cultura e manifestazioni di Laigueglia, ha espresso con entusiasmo l’importanza di questi eventi. Ha scherzato, immaginando che le tartarughe “Diana e Aurora” abbiano fatto un ottimo passaparola tra loro, invitando altre amiche a “mettere su famiglia” a Laigueglia. Questa metafora simpatica sottolinea non solo l’aspetto turistico, ma anche l’impegno dell’amministrazione nel tutelare l’ecosistema marino e promuovere l’educazione ambientale, valorizzando la biodiversità come risorsa preziosa.

Agire responsabilmente per la tutela della specie

In questo contesto di grande attenzione, è fondamentale ricordare l’importanza di un comportamento responsabile. In caso di avvistamenti di tartarughe o tracce sulla battigia, è assolutamente vietato disturbare o toccare gli animali. La procedura corretta prevede di contattare immediatamente il numero blu 1530 della Guardia Costiera, attivo 24 ore su 24, che a sua volta allarmerà il GLIT. Solo così si potrà garantire la sicurezza e la sopravvivenza di questi magnifici esemplari. Laigueglia, con il suo mare limpido e la sabbia accogliente, sta dimostrando di essere un vero paradiso per la vita marina, e il suo impegno nella tutela ambientale la rende un esempio luminoso.

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